Facebook ergo sum.

ergosum
In tema di resurrezioni ecco che la lingua morta e’ risorta in Facebook dove e’ stata inserita la versione in latino, dando vita cosi’ ad un progetto sicuramente non normale all’era dell’uso delle K e degli acronimi (xke’, ki 6, TVB, vfc etc) che gli studenti o ex studenti come il sottocristo non potranno non curiosare (due negazioni mmm..devo chiedere spiegazione a mia sorella) tra una versione e un’altra.
Portare una lingua “morta” sul web non e’ certo semplice, occorre tradurre in parole antiche significati totalmente nuovi. Ed e’ cosi’ che il “poke” diventa “puncti“, l’homepage diventa “domus“, la posta diventa “epistulae“, le notifiche “nuntia“”A cosa stai pensando?” e’ sostituita da “Quid cogitas?”” Natalis” nei compleanni ” Colloquium” al posto di “Chat”., mentre lo “status” rimane tale e quale anche a vari secoli e molte tecnologie di distanza.
Quindi i miei blog sono aggiornati e non per nulla li ho indicizzati con epistolate del tipo “Stultorum infinitus est numerus” o sempre da togotuentinain esiste il “Delenda est” e che dire dell ‘ “errare humano est, togo29 autem ovest”
Ehmm..
Come impostare Facebook in Latino? (so che non ve ne frega ‘na mazza) ma ve lo esplico egualmente.. ergo..
Ite in una qualsiasi pagina di Facebook dopo esservi spinti in basso a pie’ di pagina e cliccate sul link della lingua impostata (in genere Italiano). Selezionate lingua Latina.
Se poi non vi gusta basta rieffettuare la veloce operazione e reimpostare l’italiano. Saaaalve, ne callidud conantur evolvere, ita et altera post neh